MeTe – Scuola

Vogliamo condividere con voi (in anonimo) cosa ci ha scritto qualche giorno fa un’insegnante coinvolta nel progetto. Questo non può che renderci enormemente orgogliosi!

“Siamo felicissimi!!! Una meravigliosa esperienza che aiuta i bambini a vivere la libertà di espressione, l’ ascolto ed il rispetto dell’ altro. G. ha adorato il tappeto colorato e ha trovato spazio e possibilità di comunicare se stesso nel gruppo.
Grazie grazie di cuore!”

#ReMi #CasaDiAsterione #SoProud

REMI – “Intorno alla Relazione”

“Intorno alla Relazione”

 

La mediazione artistica, le competenze relazionali e i processi creativi per di Operatore di Teatro Sociale. Dopo i primi incontri vogliamo condividere con voi alcuni scatti dei momenti salienti delle giornate di WorkShop.

WORKSHOP – Arti terapie – ambiti professionali della creatività

La mediazione artistica, le competenze relazionali e i processi creativi.

“Intorno alla relazione”

Dalla mediazione artistica alla professione di Operatore di Teatro Sociale

 

Per relazione si intende sia quella con l’altro che quella con se stessi, e con questo Workshop si introduce il partecipante nel mondo dell’introduzione dei processi di mediazione creativa nel gioco della relazione d’aiuto, della mediazione artistica come strumento con maggior numero di possibilità/opportunità da sperimentare nell’incontro con l’altro, per poter ritrovare stupore nel proprio essere se stessi in azione nel mondo e in contatto con le proprie emozioni. Ciò significa ricreare o modulare creativamente il rapporto con se stessi e con gli altri offrendo qualcosa di nuovo, inedito e sorprendente.

In quest’ottica, il mediatore artistico svolge la funzione di “cuscinetto relazionale” che crea occasioni di contatto autentico strutturate in forma triangolare: io, tu e il prodotto delle nostre azioni. La professione dell’arte terapeuta, dell’operatore di teatro sociale e la mediazione artistica, consistono nell’arte di mettere in contatto una persona o un gruppo con le proprie risorse creative, permettendogli di lasciare nel mondo in modo consapevole qualcosa di profondamente proprio.

Perché è utile e per chi è utile

Gli ambiti di intervento professionale favoriti dalla mediazione  artistica e dall’arte terapia :

* area pedagogico educativa e culturale della scuola, della famiglia, della cittadinanza attiva e della rigenerazione urbana

* area dell’emergenza, dei conflitti e della marginalità (carceri, tossicodipendenze, devianza sociale)

* area della malattia, del disagio psicofisico e della sofferenza mentale

* area della fragilità sociale (anziani, donne che hanno subito violenza, bambini e minori a rischio)

* area dell’intercultura e delle nuove migrazioni

 

Programma Workshop

Attività pratica di formazione laboratoriale

 

PRIMO MODULO

Dove? Ascoli Piceno – Ex Chiesa San Pietro in Castello Presentazione Quando?  Sabato 24 Febbraio con tre possibili orari 10.30/1230 – 15.00/1700 -17.30 /19.30 a scelta ( presentazione e pratica )

In continuità Sabato 3 e Domenica 4 Marzo -Gruppo 1-  Orari : Sabato dalle 15.00 alle 19.00 – Domenica dalle 10.00 alle 18.00

SECONDO MUDULO ( identico al primo )  solo cambio zona location

Dove ? Gottammare – Location Centro Polifunzionale Dep Art Piazzale della Stazione Grottammare

Quando? Domenica 25 Febbraio con tre possibili orari ( 10/1230 – 15.00/1700 – 17.30 /19.30 ) a scelta presentazione e pratica

In continuità – Sabato 17 e Domenica 18 Marzo –Gruppo 2 – Orari : Sabato dalle 15.00 alle 19.00 – Domenica dalle 10.00 alle 18.00

Numero 25 partecipanti MAX per ogni gruppo MODULO 

 

Per info ed iscrizioni valida solo per mail  lacasadiasterioneap@libero.it – ( 3317650599– 3332310290- 3332532715 )

www.casadiasterione.it – www.otslab.it

Corso di Formazione gratuito – Costo 15 Euro per iscrizione e copertura assicurativa

 

 

Come si svolge il Workshop ?

 

Con un laboratorio di attività pratiche svolte nel corso dell’incontro.

Primo incontro di presentazione storia e metodologie del teatro sociale e di comunità e   laboratorio su tecniche teatrali ed espressione corporea

Secondo e terzo giorno

  • Drammaturgia (drammaturgia individuale e collettiva, creazione di gruppo, scrittura scenica, drammaturgia sociale e comunitaria)
  • Competenze relazionali e comunicative (lavoro sulle dinamiche sociali e sulle dinamiche di gruppo, ).
  • Competenze di conduzione (tecniche di conduzione di gruppo, tecniche di conduzione di processi di grande gruppo e di comunità)
  • Comunicazione non verbale il linguaggio musicale dal battito del cuore , passando per il respiro fino alle nostre note musicali.

 

Tu Sei Infinito

“Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito!”

Ph Chiara Icrya Lanciotti

 

 

 

Tu sei infinito!

Le iniziative di #ReMi prenderanno ufficialmente il via Domenica 4 Febbraio alle ore 17.30 al Teatro Palafolli di ascoli piceno, con uno spettacolo messo in scena dalla Compagnia stabile di teatro #Mete ispirato e liberamente tratta dall’opera di Alessandro Baricco “Novecento”.

Vi aspettiamo per la prima di “Tu sei infinito”!

Regia e adattamento teatrale a cura di Elisa Maestri

Ingresso libero – Posti non numerati

Auguri di Buon Natale – METE

Venerdì 29 Dicembre dalle ore 18.00 presso il Palafolli  di Ascoli Piceno vi aspettiamo per scambiarci gli Auguri!

Incontro con le famiglie dei partecipanti ai nostri percorsi MeTe Abili Equilibri d’Arte per lo scambio degli auguri di Buon Anno 2018 e la partenza dei vari percorsi artistici

Summer School Estate con MeTe

Il 21 Agosto 2017 all’Aula Verde di Castel Trosino (Ascoli Piceno) è partita la prima summer School Estate con MeTe.

Il campus estivo di educazione creativa si svolgerà dal 21 agosto all’8 settembre presso Aula Verde a Castel Trosino a cura dell’associazione La Casa di Asterione con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e dell’Asur Marche zona 5.

“L’incontro tra Me -Te è l’ incontro di realtà e soggettività diverse che entrano in contatto, è la conoscenza, ma anche la crescita reciproca attraverso la mediazione artistica. Il progetto MeTe non è un “progetto per la disabilità” in cui i ragazzi con disabilità vengono di nuovo isolati ma un progetto che promuove le abilità differenti dove coetanei con e senza disabilità possono insieme fare un’esperienza significativa e positiva ed arrivare ad accettarsi l’un altro, a prescindere dalle proprie “abilità” o “disabilità” – le differenti abilità. Il progetto MeTe si fonda sulla convinzione che la diversità non è, e non può essere considerata, come un elemento di discriminazione, ma occasione di incontro e arricchimento reciproco”.